00 19/08/2011 20:34
- Eddie grazie alla sua furbizia riesce a scegliere la stipulazione del suo match con Jeff, ma a mio parere la stipulazione che ha scelto gioca a suo svantaggio, non tanto perché il match sarà senza qualifiche, ma perché la TND non potrà intervenire. Forse Eddie si è leggermente sopravvalutato, questa volta l’aiuto della TND poteva servirgli, è vero che è riuscito a battere Sting da solo, però è anche vero che Markamente parlando Jeff è molto più forte di Sting. Inoltre anche il fatto di impedire le sottomissioni non mi convince, Eddie nel suo repertorio ha molte mosse di sottomissione, mentre Jeff non ne ha nemmeno una, poteva essere un vantaggio per Latino Heat inserire anche la possibilità di sottomettere l’avversario nel match. E comunque a me mi sembra che negli Street Fight le sottomissioni si possono fare, ma forse mi sbaglio. a parte questo la rivalità è stata portata avanti bene, era giusto che Eddie avesse la meglio dopo aver subito tre Twist Of Fate nelle settimane precedenti.

- Come detto prima, da Angle mi aspettavo di più. Alla fine quello che mi ha stupito di più non è stato “cosa ha fatto”, ma “come lo ha fatto”: È riuscito ad ingannare tutti mandando sul ring il fratello, come fece alle Survivor Series 2000 per sconfiggere Undertaker, e poi ha attaccato Del Rio da dietro, vestito come da Don Caras JR., il personaggio che Del Rio impersonava in Messico, e proprio quest’ultimo particolare mi ha colpito più di qualunque altro. Secondo me Angle travestendosi così ha voluto dare un forte messaggio a Del Rio, e se la rivalità dopo WM continuerà questo potrebbe diventare un elemento base del feud. Comunque, ritornando all’attacco di Angle, quest’ultimo alla fine non ha fatto niente di speciale: ha “semplicemente” massacrato Del Rio. Poi Angle colpisce anche il fratello, segno dei suoi evidenti problemi mentali che diventato di più ogni settimane, e che secondo me a WM potrebbero causarne la sconfitta.

- Nash scopre chi è Savior J e dice che sarà la fine per la TND…a questo punto credo di sapere chi sarà questo misterioso salvatore, o almeno è l’unico nome che mi è venuto in mente. Nash poi si vendica dell’attacco della scorsa settimana da parte di Henry facendogli perdere il match, ma sono convinto che a WM sarà il World Strongest Man ad avere la meglio.

- Austin, come prevedibile, viene inserito nel match per il titolo Europeo e poi vince addirittura l’Handicap Match contro Suicide e Rhodes. Secondo me a WM quest’ultimi cercheranno di collaborare, ma poi, come è successo in questa puntata, litigheranno e ognuno andrà per la sua strada.

- Jericho accusa Steiner e questi lo attacca, anche se Y2J ti non ha fatto altro che dire la verità. Interessante notare che il discorso di Jericho è stato più da Face che da Heel, secondo me Jericho dopo WM tornerà ad essere tifato dal pubblico. Inoltre secondo me Steiner ha assolutamente bisogno di cambiare personaggio, a mio avviso un Turn Face sarebbe l’ideale.

- Lashley devasta Abyss che ancora una volta lo accusa, ma nonostante questo non si riprende il tifo del pubblico. A questo punto penso che il Boss riprenderà ad essere tifato a WM, e quindi, grazie al sostegno dei tifosi, riuscirà a sconfiggere Abyss.

- Continua senza particolari sussulti la rivalità tra Test/ Sheamus e Taker, con le interviste dei primi e del secondo, anche se a mio avviso però sarebbe stato meglio un confronto sul ring.

- Come la scorsa settimana, anche questa volta il segmento tra HHH e HBK è stata a mani basse il miglior segmento della serata. HHH ormai è ridotto davvero male, markamente parlando HBK dovrebbe batterlo in pochi minuti, ma si sa che a WM i valori in gioco cambiano. Con una vittoria HHH potrebbe rinascere e decidere di rimanere in EWF, mentre invece con una sconfitta dovrebbe per forza ritirarsi. L’unica cosa certa è che il match di WM sarà epico.

- Il recap della rivalità tra Booker e Sting a mio avviso è la migliore scelta che si potesse fare, i due ormai si erano già detti tutti quelli che dovevano dirsi, e questo intermezzo è stato molto interessante per chi, come me, non c’era quando la rivalità è iniziata.