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Intervista Shoot a Vince Russo

Ultimo Aggiornamento: 30/01/2008 15:06
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http://www.wrestling4ever.it/editoriali/w4especial/russo.htm



Io l'ho trovata molto interessante, non mi aspettavo il commento su Rocky... [SM=x867891]
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29/01/2008 23:46
 
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Sicuramente un'intervista che regala molti spunti di riflessione...mi ha stupito il suo commento sul booking team, che per lui è migliore quando viene formato da una sola persona. Mah, sì e no per me, dal momento che una singola persona può anche avere maggiore coraggio e maggiore autorevolezza per imporre le proprie idee, ma al tempo stesso quando si è in tanti escono più idee e ci si riesce anche a limitare su certe cose negative. Non è un caso che Russo non venga lasciato da solo a dirigere le sorti della TNA...mentre piuttosto strana mi sembra la parte in cui dice di non decidere i finali dei match: e come le sviluppa le storie? Ma soprattutto, se così fosse perchè avrebbe dovuto avere tanti problemi con i cosiddetti "politici da backstage" e, soprattutto, come fa crescere i giovani?
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30/01/2008 00:17
 
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Re:
Alexander Magno, 29/01/2008 23.46:

Sicuramente un'intervista che regala molti spunti di riflessione...mi ha stupito il suo commento sul booking team, che per lui è migliore quando viene formato da una sola persona. Mah, sì e no per me, dal momento che una singola persona può anche avere maggiore coraggio e maggiore autorevolezza per imporre le proprie idee, ma al tempo stesso quando si è in tanti escono più idee e ci si riesce anche a limitare su certe cose negative. Non è un caso che Russo non venga lasciato da solo a dirigere le sorti della TNA...mentre piuttosto strana mi sembra la parte in cui dice di non decidere i finali dei match: e come le sviluppa le storie? Ma soprattutto, se così fosse perchè avrebbe dovuto avere tanti problemi con i cosiddetti "politici da backstage" e, soprattutto, come fa crescere i giovani?




Forse quando lui parla di finali intende non i risultati degli incontri, bensì il finale vero e proprio dell'incontro. Comunque anch'io sono stato abbastanza perplesso di fronte a questa sua affermazione.

Per il resto direi intervista davvero molto interessante, soprattutto nella parte riguardante la sua visione del business e del booking, dove si capisce chiaramente che Russo è stato sicuramente un innovatore ed uno che vede il business in modo totalmente differente dai vari booker che ci sono stati e ci sono ancora oggi... senza contare che quoto con il sangue il commento su Raven...
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30/01/2008 00:23
 
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Ma infatti è molto probabile che con il termine "finale di incontri" intendesse il modo in cui dovevano finire e non il vincitore, perchè altrimenti non avrebbe potuto assicurare la minima coerenza alle storyline.

A proposito, mi viene in mente anche il commento su Vince McMahon come una persona che non sa scrivere storie da zero ma sa meglio di tutti individuare i punti deboli di una storia già scritta, modificandoli. Davvero interessante come definizione, e credo che sia una delle caratteristiche migliori che un leader di un booking team possa avere.
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30/01/2008 00:31
 
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Re:
Alexander Magno, 30/01/2008 0.23:

Ma infatti è molto probabile che con il termine "finale di incontri" intendesse il modo in cui dovevano finire e non il vincitore, perchè altrimenti non avrebbe potuto assicurare la minima coerenza alle storyline.

A proposito, mi viene in mente anche il commento su Vince McMahon come una persona che non sa scrivere storie da zero ma sa meglio di tutti individuare i punti deboli di una storia già scritta, modificandoli. Davvero interessante come definizione, e credo che sia una delle caratteristiche migliori che un leader di un booking team possa avere.




Verissimo... da una parte può sembrare un critica... perchè in poche parole dice che Vince senza dei collaboratori non sarebbe in grado di dar vita a delle storyline, però dall'altra parte gli fa un gran complimento perhcè in effeti non è da tutti prendere un'idea di qualcun altro analizzarla e modificarla per renderla migliore. E tra l'altro questa, chiamamola dote, di Vince si nota perfettamente nel modo in cui è riuscito a prendere l'idea su cui si fondava l'ECW e tramutarla in quella che tutti noi oggi conosciamo come era Attitude... la stessa cosa cercò di farla Bischoff nel '98, prendendo tantissimi lottatori dell'ECW tra l'altro, ma non ci riuscì assolutamente... giusto per dimostrare l'abilità di Vince sotto questo aspetto.
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30/01/2008 00:39
 
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Sui finali credo intedesse proprio la conclusione dei match. Come ha detto lui non capisce molto di lotta e quindi non mette bocca sulle sequenze di mosse e quant'altro, probabilmente quindi lasciava la decisione ai lottatori che avevano comunque uno script da seguire.

Però non è che gli diceva: dopo questa mossa e quest'altra, fai la finisher, l'avversario te la ribalta e te perdi. Oppure non era lui a decidere la tempistica delle interferenze e le modalità stesse, ma lasciava la decisione migliore agli interpreti stessi.

Infatti da quel che so i finali e i match in generale sono bookati da Mantell.
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30/01/2008 00:57
 
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Può essere che non ci metta naso, però lui in realtà non risponde alla domanda... visto che gli è stato detto "Molti ti accusavano dei molti gimmick match in TNA, così come dei run in o referee bumps" e lui ha risposto dicendo che non booka i finali... cosa che c'entra pochissimo con l'affermazione dell'intervistatore, visto che lui può anche non bookare i finali, ovvero non dire ciò che devono fare i wrestler... però non ci credo proprio che non sia lui a decidere se ci sarà oppure no un run in o un referee bump, visto che queste cose quasi sempre avvengono in chiave storyline, soprattutto i run in, e quindi è il booker che dice se ci devono essere oppure no. Ed è innegabile che Vince stra usa sia i ref bump che i run in... lo si è visto in WCW dove il 90% degli incontri finiva con dei run in ed anche ora in TNA... per cui in questo caso Vince ha abbastanza evitato di dare una risposta alla domanda andando a parlare dei finali degli incontri.
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30/01/2008 02:52
 
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Re:
Undertakerbest, 30/01/2008 0.57:

Può essere che non ci metta naso, però lui in realtà non risponde alla domanda... visto che gli è stato detto "Molti ti accusavano dei molti gimmick match in TNA, così come dei run in o referee bumps" e lui ha risposto dicendo che non booka i finali... cosa che c'entra pochissimo con l'affermazione dell'intervistatore, visto che lui può anche non bookare i finali, ovvero non dire ciò che devono fare i wrestler... però non ci credo proprio che non sia lui a decidere se ci sarà oppure no un run in o un referee bump, visto che queste cose quasi sempre avvengono in chiave storyline, soprattutto i run in, e quindi è il booker che dice se ci devono essere oppure no. Ed è innegabile che Vince stra usa sia i ref bump che i run in... lo si è visto in WCW dove il 90% degli incontri finiva con dei run in ed anche ora in TNA... per cui in questo caso Vince ha abbastanza evitato di dare una risposta alla domanda andando a parlare dei finali degli incontri.


Su questo sono d'accordo, sicuramente almeno qualcosa dirà in tal merito, poi magari si occupa di altro per quanto riguarda gli shows.

PURA verità su quello che ha detto ai maggiori insiders e definizione pressoché perfetta di Vince e non è un caso che con Russo e Ferrara nel booking e lui a modificare le cose, la WWE ha vissuto parecchi bei momenti sotto quella gestione. E poi è verissimo che per 2 anni, quando lasciò, la WWE era apposto visto ciò che Russo aveva creato assieme a tutta la WWF.

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30/01/2008 12:54
 
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LA mia l'ho già detta molto più che approfonditamente nell'HF di settimana scorsa, qua aggiungo solo una cosa: quando parlo di damnatio memoriae nei confronti della WCW, mi riferisco anche a quello che è avvenuto col personaggio Russo.
Russo ha sbagliato con McMahon, ma McMahon è stato abile nel manipolare la gente facendole credere che Russo in WCW abbia fatto u nbrutto lavoro. Io se penso a quella WCW, le cose positive fatte da Russo sono almeno dieci volte maggiori delle cose negative.
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30/01/2008 15:06
 
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Re:
The Rob in town79, 30/01/2008 12.54:

LA mia l'ho già detta molto più che approfonditamente nell'HF di settimana scorsa, qua aggiungo solo una cosa: quando parlo di damnatio memoriae nei confronti della WCW, mi riferisco anche a quello che è avvenuto col personaggio Russo.
Russo ha sbagliato con McMahon, ma McMahon è stato abile nel manipolare la gente facendole credere che Russo in WCW abbia fatto u nbrutto lavoro. Io se penso a quella WCW, le cose positive fatte da Russo sono almeno dieci volte maggiori delle cose negative.


Beh, quando fai un lavoro come l'head booker sei sempre soggetto a prender delle cantonate paurose, qualunque persona prima o poi sbaglia qualcosa. Io più che McMahon, credo che siano state le maggiori testate del wrestling (Meltzer, per dire) a dare colpe a Russo e creare disinformazione. Cioè, se guardi la cosa di Arquette dalla sua ottica, ha perfettamente ragione, però poi il pubblico non ha apprezzato.

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