Nazionale, i convocati per Cipro e Georgia

edge87, 02/09/2008 20.55:

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se si parte con questo presupposto non si va molto lontano

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Il punto è che in Italia 9 tifosi su 10 della nazionale preferiscono Inzaghi a Borriello o Cannavaro a Chiellini o Perrotta invece di Giovinco.. i nomi sono casuali ovviamente.

edge87, 02/09/2008 20.55:

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se si parte con questo presupposto non si va molto lontano

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sarà, ma alla fin fine i giocatori bravi, seppur giovani, vengono chiamati lo stesso
non mi pare che lippi si faccia problemi a chiamare balotelli, giovinco o rossi..

voi con quale coppia centrale partireste?

.Vincent Vega., 02/09/2008 23.34:

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voi con quale coppia centrale partireste?

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Chiellini punto fisso...poi proverei altre soluzioni vedendo chi si trova meglio con lui...dirlo così non è facile...bisogna provarli

.Vincent Vega., 02/09/2008 23.34:

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voi con quale coppia centrale partireste?

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Per queste partite o in generale? Per queste partite bisogna vedere la condizione di Cannavaro. Io farei Cannavaro - Gamberini se il primo sta bene.

In generale, fin quando Cannavaro non lascia sarà sempre titolare, quindi Cannavaro - Chiellini è sicura.

Una cosa che mi ha sempre fatto incazzare: vedo Argentina, Brasile, Spagna ecc. che hanno in squadra gente giovane e forte, anche U21 o U23 mentre in Italia dei fenomeni come Giovinco, Peppe Rossi o ottimi giocatori come Acquafresca marciscono in Under 21. Bisogna puntare su un giusto mix di esperti e giovani, per adesso la nostra nazionale è troppo vecchia, va ringiovanita.

-Kennedy-, 03/09/2008 11.09:

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Una cosa che mi ha sempre fatto incazzare: vedo Argentina, Brasile, Spagna ecc. che hanno in squadra gente giovane e forte, anche U21 o U23 mentre in Italia dei fenomeni come Giovinco, Peppe Rossi o ottimi giocatori come Acquafresca marciscono in Under 21. Bisogna puntare su un giusto mix di esperti e giovani, per adesso la nostra nazionale è troppo vecchia, va ringiovanita.

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Si, ma i vari Iniesta, Ramos, Messi, Tevez etc, sono gente con grande esperienza. Gente che in competizioni importanti dimostra di avere due coglioni così, e che è soprattutto concreta.

Ora come ora dei sopra citati l'unico che potrebbe andare bene è rossi.
Giovinco.. Acquafresca.. Va bene puntare su di loro, ma ora come ora ce garanzie forniscono?
Detto questo, contro Cipro e Georgia io li avrei portati. Giusto per fargli fare le ossa.

Poi a centrocampo il problema è quasi minimo, dato che abbiamo Montolivo da lanciare, Pirlo e De Rossi i fenomeni ed Aquilani che deve esplodere.

Il vero casino c'è in difesa.. Oltre a Re Giorgio serve un altro centrale che dia GARANZIE.
Sugli esterni possiamo lavorare con De Silvestri e Dossena.. Stessa cosa da fare col Gambero e con Barzagli [da recuperare assolutamente].

Ma fino a quando i nostri club preferiranno le "garanzie" degli stranieri alla scommesse italiane.. ci ritroveremo sempre al punto di prima.

.Vincent Vega., 03/09/2008 11.31:

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Si, ma i vari Iniesta, Ramos, Messi, Tevez etc, sono gente con grande esperienza. Gente che in competizioni importanti dimostra di avere due coglioni così, e che è soprattutto concreta.

Ora come ora dei sopra citati l'unico che potrebbe andare bene è rossi.
Giovinco.. Acquafresca.. Va bene puntare su di loro, ma ora come ora ce garanzie forniscono?
Detto questo, contro Cipro e Georgia io li avrei portati. Giusto per fargli fare le ossa.

Poi a centrocampo il problema è quasi minimo, dato che abbiamo Montolivo da lanciare, Pirlo e De Rossi i fenomeni ed Aquilani che deve esplodere.

Il vero casino c'è in difesa.. Oltre a Re Giorgio serve un altro centrale che dia GARANZIE.
Sugli esterni possiamo lavorare con De Silvestri e Dossena.. Stessa cosa da fare col Gambero e con Barzagli [da recuperare assolutamente].

Ma fino a quando i nostri club preferiranno le "garanzie" degli stranieri alla scommesse italiane.. ci ritroveremo sempre al punto di prima.

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Qui sta il punto, bisogna cominciare a chiamarli in nazionale maggiore per fargli fare esperienza, mica possiamo campare per sempre su Del Piero, Cannavaro & co.

Lippi è il c.t. che ha fermato il tempo. Lui stesso, riprendendo il controllo della sala comandi di Coverciano, ha avvertito questa sensazione di immobilità temporale: «È come se non fossi mai andato via. Ovunque mi giri, vedo facce conosciute». Anche ai reduci dal trionfo mondiale di Berlino è parso che nulla in realtà sia mutato.

«Lippi? L'ho ritrovato carico come quattro anni fa — ha raccontato ieri Luca Toni —. Ancora una volta vuole dimostrare di essere un grande allenatore». Il biennio donadoniano, lo scorrere dimesso dell'Europeo austro-elvetico, è di fatto rimosso. E se di colpo tutto è di nuovo come prima, se siamo tornati allo status quo ante, forse è perché era scritto nelle stelle: «E non dite che Donadoni non c'è più per colpa di Toni» chiosa il cecchino del Bayern rifiutando il ruolo di capro espiatorio... Che poi questo sia accaduto per davvero è ovviamente un altro paio di maniche. Da quando Lippi è tornato al volante della Formula 1 azzurra stiamo assistendo a un curioso e inedito ping pong dialettico tra i due c.t. Atto I: «Io posso tranquillamente guardarmi allo specchio, non credo che altri possano fare altrettanto» (Donadoni); «Non penso che Donadoni si riferisse a me e comunque io ho dato la mia disponibilità a tornare in nazionale soltanto dopo essere stato contattato dal presidente Abete. Qualsiasi altra ricostruzione dei fatti è destituita di fondamento» (Lippi). Atto II: «Adesso andrò a vedere partite, mi aggiornerò. Non mi metterò in vetrina come ha fatto Lippi» (Donadoni). «In vetrina? Forse Donadoni voleva dire che sono andato in tv» (Lippi 1); «Il tridente è una possibilità di gioco. Del resto anche chi mi ha preceduto ha schierato tre attaccanti... mentre io ero in televisione» (Lippi 2).

Fonte: Corriere della Sera

Adesso non si scherza più. La seconda avventura di Marcello Lippi sulla panchina della Nazionale è pronta a ripartire sul serio. Finalmente ci sono i tre punti in palio, i primi da conquistare nella lunga marcia verso Sudafrica 2010. Cipro è il primo scoglio da superare: sfida agevole sulla carta, ma stasera a Larnaca sarà meglio non abbassare la guardia.

L'ideale sarebbe imporre subito il proprio ritmo, il proprio gioco, magari sbloccando presto il risultato. Insomma, c'è da fare la voce grossa. D'altronde, nonostante il flop all'Europeo, siamo sempre i Campioni del Mondo. Ed è per questo che Lippi sta pensando ad un'Italia inedita:

"Useremo tutte le nostre armi, tutte, che poi sono tante - ha spiegato alla vigilia dell'incontro -. Partiremo in un modo, cambieremo durante la partita e fi niremo con un assetto ancora diverso. Del resto possediamo tutte le caratteristiche: possiamo essere molto offensivi, più prudenti o difensivi".

Sarà un'Italia elastica, con ogni probabilità, imperniata sulla duttilità di Mauro Camoranesi, a suo agio sia sulla mediana che in avanti. Ma stavolta niente tridente, perchè Lippi potrebbe sacrificare Gattuso per piazzare Gilardino al fianco di Toni, con Di Natale più largo e l'oriundo a fare la spola tra centrocampo e attacco.

Chiamatelo pure 4-4-2, ma in realtà assomiglia molto al 4-2-2-2 da sempre in voga in Brasile, quello del "Quadrato Magico" formato qualche tempo fa da Ronaldinho, Kakà, Robinho e Adriano. Cambiano gli interpreti, ma la filosofia è sempre la stessa: giocare all'attacco.

LOL... siamo riusciti a farci bucare da Cipro...

Vittoria immeritata se ne esiste una.

Buffon migliore in campo indubbiamente.. E abbiamo giocato contro Cipro.. Bella merda.

Ma come si fa a soffrire così contro CIPRO? Però che gol che abbiamo fatto all'ultimo, davvero bello...

Umiliati da Cipro