La fine di una carriera da campione

Jeff Hanneman, 14/02/2008 20.32:

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Aspettiamo a decretare la morte calcistica di questo campione però: siamo nel 2008 e la medicina ha fatto passi da gigante. Dopo l'infortunio grave del 2000 (uguale a questo) Ronaldo ha rialzato la testa,ha condotto il Brasile alla vittoria del Mondiale nippocoreano e ha vinto il Pallone d'Oro,per poi passare al Real Madrid e regalare sprazzi di classe.

Pare che Ronie ne avrà per un anno,io spero meno, ma non voglio pensare a un ritiro definitivo,anche se rientrerà a 33 anni. Sarà impossibile rivedere le sue accelerazioni brucianti,ma nessun infortunio può cancellare la classe,e lui ne ha da vendere

Dai Ronie

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=Scorpiondeathlock=, 14/02/2008 21.10:

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Si, ma ora ha 32 anni, non più 24... spero possa ripetersi il "miracolo", ma la vedo dura. Più che altro, chi sa se avrà ancora la voglia di tornare.

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Jeff Hanneman, 14/02/2008 21.18:

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Sicuramente il Ronaldo che seminava in velocità gli avversari non lo vedremo più, ma sono convinto che la voglia di giocare gli tornerà,e forse più forte di prima...il calcio è tutto per uno come lui,e non credo che Ronaldo voglia rassegnarsi a concludere la sua carriera in questo modo

Noi del 76 siamo duri a morire

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MisterGibbo, 15/02/2008 18.26:

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Nelio Nazario, padre di Ronaldo, assicura che il Fenomeno tornerà a giocare dopo il nuovo, grave infortunio di sabato scorso contro il Livorno. "Possono dire quello che vogliono - dice al quotidiano Estado de S.Paulo -, ma lui si è già trovato in una situazione anche peggiore e ne è uscito. Ronaldo ha ancora tanto da dare al calcio e metterà a tacere chi lo criticava". Nazario e Sonia, la madre di Ronaldo dalla quale è separato, partiranno domani per l'Europa per stare vicini al figlio. Dona Sonia, come è chiamata, ha rivelato alla stampa sportiva di aver pianto molto alla notizia del nuovo infortunio e di aver passato il giorno intero pregando.

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MisterGibbo, 15/02/2008 19.27:

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Dal Brasile: "Ronie dopato al Psv"
Medico federcalcio accusa gli olandesi

Pesante accusa del medico Bernardino Santi, coordinatore dell'antidoping della federcalcio brasiliana, sui continui guai fisici che hanno costellato la carriera di Ronaldo. "E' tutta colpa del Psv Eindhoven. In Olanda hanno dato anabolizzanti a Ronaldo quando era un ragazzino: la sua muscolatura è diventata incompatibile con la struttura ossea delle sue ginocchia". Dopo queste scottanti rivelazioni la federazione lo ha però cacciato.

Il medico di chiara origine italiana ha fatto una rivelazione sconcertante se fosse confermata. I problemi fisici che hanno costellato la carriera del Fenomeno non sarebbero causati da guai congeniti alle ginocchia, bensì causati dall'utilizzo di sostanze illecite quando era ancora ragazzino, ai tempi del Psv Eindhoven, club in cui ha militato dal 1994 al 1996, e la sua muscolatura ha subito dei danni irreparabili. I cui effetti si sono visti fin troppo presto, visto che la prima operazione al ginocchio destro di Ronie risale a quando aveva 23 anni.

Il medico, che non è proprio uno sprovveduto visto il ruolo che ricopriva, ma che ora non occupa più visto che dopo le esternazioni rilasciate al quotidiano 'Folha' di San Paolo la federazione ha deciso di lasciarlo a casa. "Ho parlato con colleghi olandesi, con persone che conoscono gli uomini del Psv - spiega a sostegno della propria tesi Santi-. Non sono arrivato a parlare con i dottori del Psv. Loro somministravano integratori vitaminici a Ronaldo. Tra queste sostanze, però, c'erano anche anabolizzanti che potrebbero averlo fatto crescere più del previsto". Gli infortuni sarebbero dunque causati da una "crescita muscolare eccessiva. Ha accumulato massa in poco tempo, quando non era ancora arrivato alla fine dello sviluppo. Gli effetti dell'uso di steroidi si vedono 10, 15 o anche 20 anni dopo". Dichiarazioni pesanti che la federcalcio brasiliana non ha apprezzato prendendo subito le distanze dalle sue affermazioni rimuovendolo pure dall'incarico.

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MisterGibbo, 15/02/2008 19.27:

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Dal Brasile: "Ronie dopato al Psv"
Medico federcalcio accusa gli olandesi

Pesante accusa del medico Bernardino Santi, coordinatore dell'antidoping della federcalcio brasiliana, sui continui guai fisici che hanno costellato la carriera di Ronaldo. "E' tutta colpa del Psv Eindhoven. In Olanda hanno dato anabolizzanti a Ronaldo quando era un ragazzino: la sua muscolatura è diventata incompatibile con la struttura ossea delle sue ginocchia". Dopo queste scottanti rivelazioni la federazione lo ha però cacciato.

Il medico di chiara origine italiana ha fatto una rivelazione sconcertante se fosse confermata. I problemi fisici che hanno costellato la carriera del Fenomeno non sarebbero causati da guai congeniti alle ginocchia, bensì causati dall'utilizzo di sostanze illecite quando era ancora ragazzino, ai tempi del Psv Eindhoven, club in cui ha militato dal 1994 al 1996, e la sua muscolatura ha subito dei danni irreparabili. I cui effetti si sono visti fin troppo presto, visto che la prima operazione al ginocchio destro di Ronie risale a quando aveva 23 anni.

Il medico, che non è proprio uno sprovveduto visto il ruolo che ricopriva, ma che ora non occupa più visto che dopo le esternazioni rilasciate al quotidiano 'Folha' di San Paolo la federazione ha deciso di lasciarlo a casa. "Ho parlato con colleghi olandesi, con persone che conoscono gli uomini del Psv - spiega a sostegno della propria tesi Santi-. Non sono arrivato a parlare con i dottori del Psv. Loro somministravano integratori vitaminici a Ronaldo. Tra queste sostanze, però, c'erano anche anabolizzanti che potrebbero averlo fatto crescere più del previsto". Gli infortuni sarebbero dunque causati da una "crescita muscolare eccessiva. Ha accumulato massa in poco tempo, quando non era ancora arrivato alla fine dello sviluppo. Gli effetti dell'uso di steroidi si vedono 10, 15 o anche 20 anni dopo". Dichiarazioni pesanti che la federcalcio brasiliana non ha apprezzato prendendo subito le distanze dalle sue affermazioni rimuovendolo pure dall'incarico.

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