***Topic Ufficiale*** Serie A 2011/12

cioè la roma gioca con taddei e perrotta terzini (!!!!), ma che diavolo è????

Gasp torna a 3, non ha manco le idee chiare.

Col cambio Forlan/Muntari Gasperini ha dimostrato chiaramente la sua mentalità da provinciale e lo dice uno che è dal 2007 che vede i propri allenatori dimostrare tutta la loro mediocrità con sti cambi del cazzo.

Per il resto più lo tengono più si alzano le possibilità di vedere l'Inter crollare e di conseguenza òpiù aumentano le chance di vedere la Juve fra le prime tre e quindi... Forza Gasp... resisti per tutti noi.

Mio dio proprio incapace, da radiare Lucio tra l'altro

I fischi di San Siro al cambio sottolineano tutto.

La colpa non è di Gasperini, ha allenato Genoa e Crotone cazzo ne sa di alti livelli, ma della società.

thegameishere, 18/09/2011 01.30:

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I fischi di San Siro al cambio sottolineano tutto.

La colpa non è di Gasperini, ha allenato Genoa e Crotone cazzo ne sa di alti livelli, ma della società.

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Allegri ha allenato Sassuolo e Cagliari mica Barcellona e Real Madrid eh. Quindi non è quello, certo si è capito sin dal primo momento, e Gasperini già di per se' non è mai stato questo genio di allenatore, tatticamente parlando il suo Genoa non era questa forza della natura, anzi forse avrà fatto sì e no un campionato decentemente, quello in cui è andato in coppa Uefa. Poi cavoli è la settima scelta, cioè lui veniva dopo 6 rifiuti, è ovvio che era uno su cui la società non puntava per niente e si vede. Poi lui crede di essere alla reggiana ed è ovvio che i risultati sono quelli.

La differenza fra un allenatore vincente ed uno non vincente la fa sempre e comunque la mentalità... non si scappa da lì. Ed il carattere non lo si forma di certo a 50 anni per cui basta vedere un Allegri da giovane o un Conte o un Capello per capire che sti qua hanno sempre e comunque in testa la vittoria quando si gioca e di conseguenza trasmettono il tutto ai propri giocatori. Poi certo c'è bisogno di essere preparati tatticamente, bisogna saper gestire il gruppo e tutto il resto (ad esempio Tardelli grande carattere e mentalità vincente, ma per il resto una capra... idem Maradona)... ma se si ha una mentalità non vincente bene o male a grandi livelli non si riesce a restare, magari ci si arriva, ma poi si crolla inesorabilmente proprio perchè mentalmente non si è in grado di gestire il peso del dover affrontare una stagione in cui bisogna ottenere risultati subito e con costanza.

Poi vabbè chi si stupisce che ad esempio Gasperini abbia una fase difensiva mediocrissima mi sa che non ha letto i meri numeri del Genoa sotto di lui... insomma giusto due anni fa fu la peggior difesa dell'intero campionato per cui di che stiamo a parlare?

Vittoria secondo me di un'importanza folle quella della Juve di oggi perchè in una tipica partita che negli ultimi due anni avremmo pareggiato o persino perso siamo riusciti a portare a casa i 3 punti senza tra l'altro rischiare chissà che cosa (giusto una loro traversa con però Buffon lì pronto a prenderla in caso di palla più bassa e quindi nello specchio) che di conseguenza dà ulteriore fiducia ai ragazzi che infatti nel post gara hanno detto "l'anno scorso questa qua non l'avremmo mai vinta". Inoltre il tutto è avvenuto in una giornata in cui la Lazio perde in casa, Roma e Inter pareggiano ed una, se non entrambe, fra Milan e Napoli non farà punteggio pieno.

Ma la lazio dove vuole andare? Credo che lo scudetto è questione Milan/Napoli e il terzo posto udinese/juventus con l'inter pronta ad inserirsi in caso arrivi un allenatore decente.

Vittoria importante per la Juve visto che la partita doveva finire 0-0, nessuna delle due alla fine ha meritato realmente, ma ciò rende più importante la vittoria della Juve.

Però siamo alla 2° giornata, Ferrara dopo 3 partite aveva fatto 9 punti e non è arrivato oltre a gennaio quindi è ancora presto, ciò non toglie l'importanza della vittoria per i motivi già detti da Eros.

Sub machine, 18/09/2011 19.34:

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Ma la lazio dove vuole andare? Credo che lo scudetto è questione Milan/Napoli e il terzo posto udinese/juventus con l'inter pronta ad inserirsi in caso arrivi un allenatore decente.

Vittoria importante per la Juve visto che la partita doveva finire 0-0, nessuna delle due alla fine ha meritato realmente, ma ciò rende più importante la vittoria della Juve.

Però siamo alla 2° giornata, Ferrara dopo 3 partite aveva fatto 9 punti e non è arrivato oltre a gennaio quindi è ancora presto, ciò non toglie l'importanza della vittoria per i motivi già detti da Eros.

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Infatti bisogna continuare a volare bassi e pensare partita per partita... la strada è lunghissima e quindi partite per la tangente dopo soli 180 minuti sarebbe da puri idioti visto che l'anno scorso per dire a gennaio eravamo secondi... per cui almeno fino a marzo bisogna pensare solo ed esclusivamente a far punti, poi è chiaro che se a 6/7 partite dalla fine si è lì fra le prime tre si può pensare in grande, ma fino ad allora non ci sono cazzi che tengono... lavorare, lavorare, lavorare e basta.

Undertakerbest, 18/09/2011 19.39:

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Infatti bisogna continuare a volare bassi e pensare partita per partita... la strada è lunghissima e quindi partite per la tangente dopo soli 180 minuti sarebbe da puri idioti visto che l'anno scorso per dire a gennaio eravamo secondi... per cui almeno fino a marzo bisogna pensare solo ed esclusivamente a far punti, poi è chiaro che se a 6/7 partite dalla fine si è lì fra le prime tre si può pensare in grande, ma fino ad allora non ci sono cazzi che tengono... lavorare, lavorare, lavorare e basta.

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Beh ovvio a marzo se sei lì sei lì, però è proprio nel periodo che va da gennaio a marzo che si delineano bene le posizioni delle varie squadre, cioè è un discorso che vale per tutti.

E' ovvio che se sei a -20 a dicembre difficilmente raggiungi la prima, anche perchè magari ne hai 5 o 6 davanti e quindi devi sperare che le 5 o 6 crollino, però è anche vero che 1 o 2 possono crollare benissimo, la prova è proprio la juve degli anni scorsi, l'anno scorso in particolare che lottava fino a gennaio per il primo posto forte della vittoria in quello che era lo scontro diretto, ma che poi si è persa per strada.

Grande prestazione di un Napoli che sta seriamente mostrando di aver preso coscienza del fatto di essere una squadra d'altissima classifica. Milan invece che dura si e no mezz'ora per poi fondamentalmente smettere di giocare, soprattutto in chiave costruzione di gioco, anche se il rigore netto non dato pesa abbastanza visto che sul 3 a 2 tutto poteva accadere.

copio e incollo:

brutta prestazione, anche se il Milan ormai mi ha abituato a fare certe partite schifose in avvio. Gravissimi gli errori sui gol, incredibile il pari non si può fare un errore così, sul terzo nesta incredibilmente scandaloso e sfigato. Pato pessimo, Cassano bene. Bravo Aquilani che da trequartista funziona, anche se a tu per tu con il portiere si divora il pari.

E' ovvio però se l'arbitro è il miglior giocatore del Napoli dopo Cavani non andiamo da nessuna parte:

1-1, pato fermato davanti a De Sanctis per vantaggio non concesso
2-1, irregolare, fallo netto su pato non fischiato, contropiede e gol
3-1, rigore netto per fallo di mano negato al milan

3 episodi gravi per un arbitro internazionale, ma il milan ha giocato male e non me ne frega niente, è giusto però evidenziare certi errori. Tra l'altro poi era anche giusto espellere nesta ma quello non cambiava la partita, al massimo portava il napoli a farne altri.

Giusto per curiosità, mi sono andato a vedere i risultati di tutte le 2° giornate del Milan degli ultimi anni e abbiamo:

2011/12: Napoli-Milan 3-1
2010/11: Cesena-Milan 2-0
2009/10: Milan-Inter 0-4
2008/09: Genoa-Milan 2-0
2007/08: Milan-Fiorentina 1-1

Poi ci sono tutta una serie di vittorie alla seconda giornata, ma di fatto il Milan non vince alla seconda giornata da 5 anni e da 4 perde in maniera netta per giunta. Il dato più incredibile riguarda però i punti nelle prime 3 giornate degli ultimi 10 anni, perchè il Milan non raggiunge i 6 punti nelle prime 3 giornate da 8 stagioni:

2011/12: minimo 1 punto, massimo 4 punti
2010/11: 4 punti
2009/10: 4 punti
2008/09: 3 punti
2007/08: 5 punti
2006/07: 1 punto (8 di penalità)
2005/06: 4 punti
2004/05: 4 punti
2003/04: 7 punti
2002/03: 9 punti
2001/02: 7 punti

Cioè è una cosa incredibile, certo la preparazione centra (nel 2006/07 eravamo davanti a tutti e nelle prime giornate spaccavamo ovunque andavamo ma poi naturalmente siamo crollati perchè fu una preparazione mirata ai preliminari di champions league), però insomma si parte sempre da Serie B e poi si cresce, visto che in questi 10 anni solo 1 volta non abbiamo centrato il quarto posto e siamo arrivati comunque quinti.

Quindi niente paura, ripartiamo dalle cose positive e cominciamo a correre, recuperiamo le assenze e ripartiamo tranquillamente, a marzo poi vedremo.

Sicuramente non c'è nulla di preoccupante in questo inizio visto che al contrario di Roma ed Inter i rossoneri hanno non solo un organico migliore, ma soprattutto hanno un piano di gioco ben definito e considerando che quest'anno la squadra punta allo scudetto, ma anche ad arrivare almeno ai quarti di Champions, leggasi giocare almeno fino ad aprile due o persino tre competizioni se va avanti anche in Coppa Italia, ci sta un inizio lento per far andare in condizione la squadra da gennaio in avanti.

Undertakerbest, 18/09/2011 23.04:

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Sicuramente non c'è nulla di preoccupante in questo inizio visto che al contrario di Roma ed Inter i rossoneri hanno non solo un organico migliore, ma soprattutto hanno un piano di gioco ben definito e considerando che quest'anno la squadra punta allo scudetto, ma anche ad arrivare almeno ai quarti di Champions, leggasi giocare almeno fino ad aprile due o persino tre competizioni se va avanti anche in Coppa Italia, ci sta un inizio lento per far andare in condizione la squadra da gennaio in avanti.

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Infatti io non mi preoccupo per quello, cioè i dati che ho fornito sulle ultime stagione fanno capire che il milan parte in un certo modo da una vita, tanto è vero che nelle ultime 10 stagione la prima sconfitta è arrivata 7 volte nelle prime 3, infatti non mi preoccupa, cioè mi stranisce un po' sta statistica perchè credo non ce l'abbia nessun'altra squadra in serie a.

Atmosfera tesa in casa Lazio il giorno dopo la sconfitta con il Genoa: il tecnico si presenta a Formello in borghese per andare via, il presidente gli dice di no





ROMA - Atmosfera tesa in casa Lazio il giorno dopo la sconfitta con il Genoa: Reja si è presentato a Formello in borghese e ha comunicato alla squadra la sua intenzione di dimettersi. I giocatori e il ds Tare hanno cercato di far cambiare idea al tecnico: subito dopo un lungo colloquio con Lotito, che ha respinto le sue dimissioni. Lasciando il centro sportivo Reja ha salutato tutti dicendo "ci vediamo domani". Alle 12 è stata fissata la conferenza stampa.

I giocatori, che si sono allenati nel pomeriggio in vista della partita di mercoledì a Cesena, erano stati richiamati nel centro sportivo dopo essere andati già via, perché era in arrivo il presidente per il faccia a faccia con il tecnico: tutta la squadra ha parlato con lui e con l'allenatore.

LA REPLICA DI LOTITO - Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, nega che il tecnico dei biancazzurri, Edy Reja, abbia proposto di lasciare la panchina, e attacca "chi mette in giro voci artatamente false e destabilizzanti per arrecare danno alla squadra e alla società". "Oggi sono tornato a Formello dopo la fine del mio periodo di inibizione di 44 giorni, che mi ha impedito di svolgere il mio ruolo di dirigente sportivo - ha detto Lotito, interpellato per telefono dall'ANSA -. Ho incontrato la squadra e il tecnico per fare il punto. Ci siamo chiariti sulla situazione, sul progetto e sulle prospettive, ma non c'è stato altro". "Intendo quindi combattere questo sistema - ha concluso il presidente della Lazio - che con voci e notizie artatamente false tenta di avviare un processo di destabilizzazione. Sono pronto anche ad adire le vie legali".